Diversi utenti ci contattano per chiedere con quale cadenza è consigliato eseguire la verifica dello stato di taratura del livello laser. Dare una risposta “secca” non è possibile. I fattori influiscono sullo stato di calibrazione del vostro livello laser sono troppi e dipendono dall’uso che fate dello strumento, dalle circostanze operative e dalla polvere presente nei cantieri dove solitamente operate con il livello laser.
Un suggerimento che possiamo darvi è che, in linea di massima, potete verificare in autonomia lo stato di calibrazione del vostro laser autolivellante ogni volta che lo volete! Se avete usato il livello laser in prossimità di vibrazioni eccessive – in cantiere si sa, non mancano di certo! – è meglio intensificare la cadenza dei controlli, se volete operare sempre con la massima precisione e avere la certezza di battere quote esatte.
COME VERIFICARE LA CALIBRAZIONE DI UN LIVELLO LASER
Per fare il controllo basta porre il livello laser su un treppiede, segnare una quota di riferimento su un muro ad una distanza di almeno un 100m, e regolare lo strumento all’altezza opportuna sul treppiede, affinchè il raggio raggiunga la quota segnata sul muro. A questo punto potete verificare con un ricevitore, o se le condizioni di luminosità lo consentono, direttamente sul raggio, che lo strumento sia stato elevato all’altezza opportuna. Muniti di un pennarello o di un qualsiasi marker, senza modificare l’altezza strumentale sul treppiede, dovete ruotare il laser di 180°, accenderlo e verificare se traccia la stessa quota rilevata nella posizione precedente. In questo modo state verificando la taratura di un asse del piano orizzontale in entrambe le sue direzioni.
Se i segni si sovrappongono, significa che il sensore relativo all’asse preso in considerazione è tarato, altrimenti occorre una calibrazione dello stesso. La stessa procedura la dovrete ripetere sfasando ora lo strumento di 90°, e verificando l’eventuale entità degli scostamenti rispetto al riferimento segnato sul nuovo asse, in entrambe le sue direzioni (Ovvero dovrete ripetere poi la misura muovendo la base dello strumento di 180°) Solitamente, in base al modello di laser rotante controllato, i valori di tolleranza ammessa sulla quota non superano 10 o 15 mm ad una distanza di 100m.
Verificate sempre il manuale operativo e le specifiche tecniche del vostro livello laser per capire se sta operando nelle sue condizioni ottimali. In caso contrario potete tarare i sensori con una procedura elettronica, solitamente descritta nel manuale del produttore. Se ciò non fosse possibile contattate Bunker Laser: saremo lieti di darvi preziosi suggerimenti tecnici sulla cura e manutenzione del vostro livello laser.
TARATURA DEL LIVELLO LASER: QUANDO NON BASTA E OCCORRE UNA RIPARAZIONE
Se il laser è caduto o non è stato calibrato per troppo tempo, probabilmente necessita di un intervento di Assistenza Tecnica Livelli Laser da mani esperte. I sensori non compensano oltre un certo range perchè urti e vibrazioni potrebbero aver modificato il campo operativo degli stessi. In tal caso sono necessarie regolazioni meccaniche per ripristinare l’assetto opportuno dei sensori di autolivellamento, o nel caso peggiore, di una sostituzione delle parti danneggiate.